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Spa: È possibile la nomina di un amministratore quale rappresentante comune?

Spa: È possibile la nomina di un amministratore quale rappresentante comune?
Con Quesito d’Impresa n. 114/2022/I, pubblicato sul CNN Notizie il 23 gennaio 2023, il notariato prova a dare risposta al quesito se sia possibile o meno, nell’ambito delle società per azioni, nominare quale rappresentante comune ex art. 2347 c.c. di una partecipazione in contitolarità di più soggetti, un amministratore, stante il divieto di cui all’art. 2372, comma 5 c.c. in materia di rappresentanza.
A tale quesito non è possibile dare risposta certa, stante i due orientamenti contrapposti in dottrina:
– Secondo una prima tesi i divieti soggettivi di conferimento della rappresentanza in assemblea, non troverebbero applicazione nel caso di specie in quanto la nomina del rappresentante comune è soggetta alle sole regole in materia di comunione, le quali, sul punto non contengono alcun divieto; peraltro, secondo altra dottrina, l’ipotesi in esame integra un caso di rappresentanza legale inderogabile, diversamente dall’ipotesi di rappresentanza volontaria, disciplinata dall’art. 2372 c.c.
– Secondo una diversa impostazione, opererebbe anche nei confronti del rappresentante comune, la disciplina dettata dal codice civile nell’art. 2372, comma 5, c.c. e ciò in quanto la possibilità di un conflitto di interessi può verificarsi anche nell’ipotesi in cui la nomina di un rappresentante non sia volontaria, bensì sia resa necessaria dalla legge alla luce della situazione di contitolarità della partecipazione sociale.