NOVITÀ NORMATIVA Vetrate trasparenti amovibili (VEPA).
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NOVITÀ NORMATIVA
Vetrate trasparenti amovibili (VEPA).
NON SERVE IL TITOLO EDILIZIO
La legge 21 settembre 2022, n. 142, convertendo il D.lg. 9 agosto 2022, n. 115, ha ampliato le ipotesi di edilizia libera. Grazie a tale intervento normativo la realizzazione e l’installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti (cosiddette VEPA) rientrano nell’ipotesi di edilizia libera di cui all’art. 6, comma 1, D.P.R. 380/2001: è possibile pertanto procedere ai lavori di realizzazione e installazione delle vetrate panoramiche amovibili, senza bisogno di alcun titolo abilitativo edilizio, in quanto tali interventi sono considerati inidonei a modificare significativamente l’assetto edilizio preesistente. I requisiti richiesti dalla norma, affinché gli interventi in oggetto siano ricompresi nell’edilizia libera, prevedono che debba trattarsi di opere amovibili e trasparenti, volte a soddisfare funzioni temporanee e senza aumento di volumetria o di destinazione d’uso. In particolare, le vetrate panoramiche: 1) dovranno essere amovibili e totalmente trasparenti (cosiddette VEPA); 2)dovranno essere dirette ad assolvere a funzioni temporanee di: (a) protezione dagli agenti atmosferici; (b) miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche; (c) riduzione delle dispersioni termiche; (d) parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche dei balconi aggettanti dal corpo dell’edificio o di logge rientranti all’interno dell’edificio; 3) non dovranno configurare spazi stabilmente chiusi con conseguente variazione di volumi e di superfici, come definiti dal regolamento edilizio-tipo, che possano generare nuova volumetria o comportare il mutamento della destinazione d’uso dell’immobile anche da superficie accessoria a superficie utili; 4) dovranno favorire una naturale microaerazione che consenta la circolazione di un costante flusso di arieggiamento a garanzia della salubrità dei vani interni domestici; 5) dovranno avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente e da non modificare le preesistenti linee architettoniche.