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Autosufficienza economica del figlio maggiorenne: l’ex coniuge non ha diritto all’assegnazione della casa familiare.

Autosufficienza economica del figlio maggiorenne: l’ex coniuge non ha diritto all’assegnazione della casa familiare.
Se il figlio raggiunge l’autosufficienza economica, l’ex coniuge ha diritto all’assegnazione della casa familiare? No, secondo la Cassazione (Ordinanza del 20 novembre 2023 n. 32151). L’assegnazione della casa familiare ai sensi dell’art. 337 sexies c.c. viene effettuata tenendo prioritariamente conto dell’interesse dei figli minorenni e dei figli maggiorenni non autosufficienti economicamente a permanere nell’ambiente domestico in cui sono cresciuti, per garantire il mantenimento delle loro consuetudini di vita e delle relazioni sociali che in tale ambiente si sono radicate. Nel caso sottoposto al vaglio della Suprema Corte di Cassazione una donna chiede in giudizio il permanere del suo diritto all’assegnazione della casa familiare in considerazione del fatto che il figlio, seppur autosufficiente economicamente, vi faceva rientro con frequenza giornaliera dopo il lavoro. Secondo la Cassazione in tale fattispecie deve invece ritenersi legittima la revoca dell’assegnazione della casa familiare a favore dell’ex coniuge, dal momento che il figlio maggiorenne è economicamente autosufficiente (ciò in accordo anche a quanto sostenuto da Cass. n. 23473/2020 secondo la quale “Sussiste l’ipotesi di convivenza rilevante agli effetti dell’assegnazione della casa familiare allorché il figlio maggiorenne non autosufficiente torni con frequenza settimanale presso la casa familiare”).