Amministratore unico e contratto con se stesso nella SpA.
Caso: l’amministratore unico vende un bene alla società per azioni che rappresenta. Sussiste un’ipotesi di contratto con se stesso e dunque di conflitto di interessi.
Secondo la preferibile tesi (CNN e Cassazione), in questo caso si applica l’art. 1395 c.c. previsto in materia contrattualistica: ciò significa che la
posizione dell’amministratore unico, sul piano del conflitto d’interessi, è equiparabile a quella del rappresentante volontario.
Occorrerà pertanto che per il compimento dell’atto per il quale versa in conflitto di interessi, l’amministratore unico venga appositamente autorizzato dall’assemblea con predeterminazione del contenuto dell’atto gestorio che andrà a compiere.