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Testamento olografo: aiuto al non vedente e autografia.

Testamento olografo: aiuto al non vedente e autografia.
L’aiuto al non vedente nella redazione del testamento olografo, determina il difetto di autografia? No, secondo la Corte di Cassazione (ordinanza del 15 gennaio 2024 n.1431).
“Il semplice posizionamento della mano del testatore, che aiuti il non vedente a dare una forma ordinata alle sue disposizioni di ultima volontà e non comporti coartazione del gesto di scrittura del testatore stesso
attraverso il sostegno della mano, addirittura attraverso il suo direzionamento in fase di scrittura, lasciando, quindi, intatta la gestualità grafica del testatore, non è di per sé prova del difetto di autografia della redazione e sottoscrizione del testamento olografo e, quindi, della sua nullità ex art. 606 cod. civ., a meno che non si dimostri che l’assistenza nella redazione del documento non faccia parte di un più ampio disegno di coartazione della capacità di intendere e di volere, che può sfociare, eventualmente, nell’annullamento.”