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Agevolazioni prima casa e mancanza della dichiarazione nel preliminare.

Agevolazioni prima casa e mancanza della dichiarazione nel preliminare.
Spettano le agevolazioni prima casa qualora nel preliminare di compravendita manchino le relative dichiarazioni? Si, secondo la Corte di Cassazione che in tal senso si è espressa con ordinanza del 5 aprile 2024 n.9084.
L’acquirente può beneficiare delle agevolazioni prima casa anche in assenza della relativa dichiarazione in sede di contratto preliminare di compravendita, purché però il possesso dei requisiti sia indicato nel contratto definitivo e cioè nel momento in cui si determina l’effetto traslativo. Affinché un soggetto possa beneficiare delle agevolazioni prima casa, devono sussistere i seguenti requisiti:
a) l’immobile deve essere ubicato nel territorio del comune in cui l’acquirente ha o stabilisce entro 18 mesi dall’acquisto la propria residenza;
b) l’acquirente non deve essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile da acquistare;
c) l’acquirente non deve essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni prima casa.